Arte giudiziaria

L’assessorato al turismo del Comune di Ravenna spiega sul suo sito che

Nel chiostro interno al Palazzo di Giustizia, dal 2002 si possono ammirare le particolari sculture di Davide Rivalta, che costituiscono un gruppo plastico di notevole pregio artistico, a maggior ragione perché, nel loro vigoroso realismo, sono riconducibili ad un pensiero della scultura fondato su una tradizione recuperata all’attualità.
Sul piano simbolico, se il Palazzo di Giustizia rappresenta la dimensione etica, la coscienza civile di una società, con i suoi ordinamenti e le sue leggi, i “Gorilla”, per contro, evocano la condizione iniziale, pre-culturale dell’uomo. In questa prospettiva il complesso scultoreo installato nel Palazzo può anche simboleggiare il lungo percorso della civiltà dai primordi a oggi.

Questa mattina alle 9 avevo udienza a Ravenna. Considerata l’incognita rappresentata dalla neve, che in effetti nel ravennate è venuta abbondante a partire dalle 5-6 del mattino, avendo escluso di prendere un treno a causa dei noti disagi di quella linea ferroviaria, alle 6.40 del mattino sono partito da Bologna per arrivare con largo anticipo al Palazzo di Giustizia.

IMG_1786

Qui ho avuto due belle soprese: gli scimmioni (che a distanza di tempo comincio quasi a trovare belli) ammantati di bianco ed un giudice che –chiamato a decidere in merito all’ammissione delle istanze istruttorie– si è riservato. Alle 9.10 ero già fuori e a riguardare quei bestioni colossali, inamovibili, indeperibili e privi necessariamente di qualsivoglia barlume di intelletto o anche solo di buon senso, mi sono detto che l’interpretazione ufficiale di questa opera d’arte andrebbe rivista.

G.Q.

Arte giudiziaria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.